Daily Media 08 Novembre 2018

Ci attende una vera e propria invasione di musica al cinema in Italia nelle prossime settimane grazie ai numerosi biopic in arrivo ispirati alle leggende della musica mondiale provenienti da mondi musicali trasversali. Attesissimo, e già molto chiacchierato a causa di alcune inesattezze storiche presenti nella trama, il biopic diretto da Bryan Singer dal titolo Bohemian Rhapsody, che racconta l’ascesa dei Queen e la vita del leggendario frontman Freddie Mercury.
A interpretare l’istrionico cantante sarà un camaleontico Rami Malek, per la prima volta protagonista assoluto di una pellicola cinematografica. Il film ripercorre le tappe salienti della band londinese negli anni 70, con l’unione tra Mercury, Brian May e Roger Taylor (Gwilym Lee e Ben Hardy nel film), fino al celeberrimo Live Aid del 1985, sei anni prima della scomparsa del cantante, senza tralasciare la vita sentimentale e le relazioni di Mercury.
Bohemian Rhapsody, il cui progetto risale addirittura al 2010 e distribuito da 20th Century Fox, arriverà nei cinema italiani a partire dal 29 novembre, per arrivare subito dal 31 ottobre dopo in Spagna, Francia e Svizzera. Il film è già disponibile invece in Germania dal primo novembre e negli USA dal 2 novembre, dove è già campione di incassi al suo debutto nel primo week end con oltre 50 milioni di dollari di incasso nelle sale del nord America. Si tratta del secondo biopic per incassi della storia dopo Straight Outta Compton nel 2015, il film sui N.W.A., uno dei gruppi rap più importanti di sempre che all’epoca superò i 60 milioni di dollari negli Usa. Un successo, quello al box office negli Usa, che era già intuibile da quando lo scorso 24 ottobre a Londra migliaia di persone riempirono lo stadio di Wembley per la proiezione della prima mondiale di Bohemian Rhapsody. Le due star della band, Roger Taylor e Brian May, hanno accompagnato per l’occasione i protagonisti del film – Rami Malek, Ben Hardy, Gwilym Lee e Joseph Mazzello e Lucy Boynton, chiamata sul grande schermo a recitare il ruolo di Mary Austin. Anche in questo caso, come in tanti altri campioni di incassi del genere, gran parte del successo del film è dovuto a una colonna sonora trascinante, a cominciare dalla hit Somebody to love con cui si apre il racconto. Un lavoro accurato sulla colonna sonora prodotto dalla Universal, nonché esclusivo visto che incorpora tracce inedite dall’incredibile performance dei Queen al ‘Live Aid’ del luglio del 1985 che non erano mai state riprodotte finora.
Il film ha tutti i presupposti per raggiungere ottime posizioni al botteghino anche in Italia e portare in sala un nutrito numero di fan e amanti della musica, oltre a catturare un target caratterizzato da un’ampia forbice di età dato che si tratta di icone leggendarie e brani evergreen noti sia alle generazioni che hanno vissuto sulla loro pelle l’inarrestabile ascesa della band, sia le generazioni più giovani che l’hanno scoperta successivamente grazie al passaparola e ai moderni mezzi di comunicazione.
I biopic sulle icone della musica piacciono molto a critica e pubblico che amano il modo peculiare che ha il cinema di raccontare attraverso musica e immagini le storie dei nostri personaggi preferiti, creando un’atmosfera esaltante e un po’ nostalgica che non lascia indifferente nemmeno i brand. In questi giorni, ad esempio, è la moda a rendere omaggio alla band. L’azienda americana Lucky Brand ha lanciato in occasione dell’uscita in sala una collezione limited-edition ispirata al mondo dei Queen selezionando immagini, foto, copertine di dischi, scegliendo tra quelle più iconiche, come giacca gialla indossata durante il famoso live a Wembley. Non mancano anche brillanti iniziative di comunicazione come quella realizzata il 5 settembre dagli addetti al trasporto bagagli della British Airways e dell’aeroporto di Heathrow che, supportati da 20th Century Fox, hanno reso omaggio con un divertente siparietto a Freddie Mercury, che prima di sfondare nella musica aveva lavorato all’aeroporto proprio in questo ruolo e che avrebbe compiuto 72 anni. A quasi ventisette anni dalla morte del frontman Freddie Mercury, il brand Queen è ancora oggi uno dei più forti e più amati dagli appassionati del rock, capace di suscitare curiosità e fermento in tutto il mondo a ogni nuova iniziativa che vede protagonista la band inglese. Quale occasione migliore per pianificare pubblicità al cinema affiancando il proprio marchio a un personaggio iconico e cavalcando il successo di un brand leggendario inequivocabilmente vincente?