Daily Media 04 Aprile 2019

I n attesa dell’annuncio ufficiale del programma della settantaduesima edizione del Festival di Cannes prevista dal 14 al 25 maggio, la stampa americana si sta lanciando nelle tradizionali previsioni sui titoli che sfileranno sulla Croisette sia in competizione che fuori concorso, mentre era già stati annunciati i Presidenti di Giuria di questa nuova edizione, per la selezione ufficiale il regista messicano premio Oscar Alejandro González Iñárritu e la libanese Nadine Antoine Labaki per Un Certain Regard. Come sempre non mancheranno ospiti, red carpet, grandi star internazionali e dettagli glamour legati al mondo dell’entertainment. Dopo l’uscita del trailer di C’era una volta a Hollywood, è praticamente data per certa la presenza del film di Quentin Tarantino, supportato anche dal fatto che quest’anno cadrà il venticinquesimo anniversario della premiere della Palma d’oro a Pulp Fiction. Tra i rumors spuntano anche altri illustri nomi nella lineup di questa edizione: Pedro Almodóvar con il suo Dolor Y Gloria, interpretato dalle star Penelope Cruz e Antonio Banderas; Terrence Malick con Radegund; Midsommar di Ari Aster e The Lighthouse di Robert Eggers, con le star Willem Dafoe e Robert Pattinson. Tra i maestri, potremmo rivedere in concorso la due volte Palma d’Oro Ken Loach con Sorry We Missed You, e i fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne con Le jeune Ahmed, focus sul terrorismo in Belgio attualmente in post-produzione. Paramount potrebbe inserire nel programma di Cannes l’anteprima dell’atteso biopic musicale su Elton John, Rocketman, che vede protagonista Taron Egerton. Il vincitore della Palma d’oro dello scorso anno, Hirokazu Koreeda, potrebbe avere l’onore di inaugurare Cannes 2019 con il suo nuovo lavoro, The Truth con protagonisti del calibro di Catherine Deneuve, Juliette Binoche e Ludivine Sagnier. Buone possibilità anche per Pablo Larrain e il suo dramma sull’adozione Ema che vede protagonisti Mariana Di Girolamo, Gael García Bernal, Paola Giannini, Santiago Cabrera, ma anche Elia Suleiman con It Must Be Heaven e Bong Joon Ho con l’interessante Parasite. Tra gli altri possibili candidati a entrare a far parte del programma di Cannes anche Guest of Honour di Atom Egoyan con David Thewlis e Luke Wilson e The True History of the Kelly Gang, western di Justin Kurzel con Charlie Hunnam, Nicholas Hoult e Russell Crowe. Per quanto riguarda la presenza italiana, il titolo più probabile al festival è Il traditore di Marco Bellocchio, film incentrato sulla vita di Tommaso Buscetta, primo membro di alto livello di Cosa Nostra a rompere il giuramento di silenzio della mafia siciliana. A interpretare Buscetta Pierfrancesco Favino, affiancato da Luigi Lo Cascio, Fausto Russo Alesi, Maria Fernanda Cândido, Fabrizio Ferracane e Marco Gambino. La bellezza italiana sarà rappresentata invece da Miriam Leone, l’attrice sarà uno dei giurati al Cannes International Series Festival, la nuova sezione del Festival di Cannes dedicata alle serie dal 5 al 10 aprile. Tra i possibili titoli presenti anche il nuovo lavoro di Claude Lelouch, Les Plus Belles Années d’Une Vie, sequel di Un uomo, una donna, che approderebbe a Cannes 53 anni dopo la vittoria del film del 1966. Tra le scommesse degli addetti ai lavori statunitensi vi sono due titoli che tornano costantemente nelle anticipazioni di Cannes, ma la cui presenza è tutt’altro che certa. Tra le notizie confermate l’assegnazione al maestro dell’horror John Carpenter del Golden Coach Award (Carrosse d’Or). John Carpenter, che ha diretto classici come Halloween, Fog, Christine – La macchina infernale e 1997: Fuga da New York, riceverà il premio il 15 maggio, durante la cerimonia d’apertura della sezione parallela del Festival di Cannes, la Quinzaine des Réalisateurs. I registi francesi, che fanno parte della Société française des réalisateurs de film e hanno scelto il premio da consegnare a Carpenter, hanno definito il regista “un genio creativo, fabbricatore di emozioni spettacolari e fantastiche.” Tra i prestigiosi premiati degli scorsi anni, Martin Scorsese (2018), Werner Herzog (2017) e Jane Campion (2013). Vedremo quali altre sorprese verranno annunciate nei prossimi giorni in merito alla celebre Quinzaine organizzata da Thierry Frémaux.